CICLISMO
In una delle regioni d’Italia a più alta frequenza di appassionati, anche PEDEMONTANA del Grappa offre vaste possibilità
per gli amanti delle due ruote. Lungo la pedemontana in senso Est – Ovest si possono percorrere strade comunali in assoluta
sicurezza, con leggeri saliscendi “mangia e bevi” che ne fanno apprezzare il movimento del paesaggio. Gli itinerari possono
anche toccare tutti i comuni della pedemontana, formando un anello ciclo-turistico nel quadrilatero di paesi e borghi
che si sviluppa tra Semonzo – Mussolente a Ovest con Pederobba – Cornuda ad Est:, passando anche per il centro storico
di Asolo, i castelli di Monfumo, la Valcavasia o per la forcella Mostaccin. Il più affascinante quanto famoso “anello ciclistico”
per i cultori delle due ruote, è il periplo del Massiccio del Monte Grappa, detto anche “Giro dei due Canali, che tocca
cioè il Canal del Brenta e la valle del Piave, in un percorso lievemente ondulato di circa 90 Km con possibilità di varianti,
passando attraverso per 3 diverse province e 16 comuni tra cui: Pove del Grappa, Primolano. Seren del Grappa, Feltre, e
Pederobba. Per i pedalatori più esigenti, Borso del Grappa riserva infine un’opera di alta ingegneria militare della Grande
Guerra con una scalata al Monte Sacro alla Patria, e prende il nome dal generale che ne ultimò i lavori: la Strada Generale
Giardino, ribattezzata sportivamente “Salita degli Arditi”. Si sviluppa da Semonzo a Cima Grappa per 19 chilometri con una
media finale di circa l’8 %, ed è suddivisa in tre settori: il primo caratterizzato da 21 tornati in rapida successione, il secondo
breve e pressoché pianeggiante ed il terzo, che presenta tre strappi di forte pendenza con punte che raggiungono il 16%.
E’ interamente percorribile solo dalla fine di aprile alla prima nevicata invernale. Gli ultimi chilometri sono sempre esposti al
sole in quanto privi di vegetazione, ed appagano lo sforzo con un panorama mozzafiato sulla Pianura Padana e con vista
fino al Lido di Venezia. La vetta è ben visibile dalla pedemontana, quindi prima della partenza è necessario munirsi dell’abbigliamento
idoneo non escludendo sempre capi antivento/pioggia anche con cielo leggermente coperto. E’ una naturale
palestra per ciclisti, ed ha fatto da palcoscenico per la prima volta al passaggio del Giro d’Italia il 22 maggio 2010 con la
14^ tappa Ferrara – Asolo. Sono presenti manifestazioni sportive ciclistiche sul Monte Grappa. Le più significative sono il
”Brevetto del Monte Grappa” che si conquista nell’arco di 12 mesi con la scalata da 10 differenti versanti, e la “Monte Grappa
Challenge”, dove in una sola giornata si raggiunge la Cima effettuando la scalata da almeno due fino a cinque tra le più
impegnative salite che presenta il Grappa.